Lo scaldaletto è un dispositivo indispensabile, per affrontare al meglio le notti durante i periodi più freddi dell’anno. Un buon riposo è fondamentale: per rigenerare i muscoli, per svegliarci riposati e pronti ad affrontare una nuova giornata. Un letto caldo ed accogliente è un toccasana anche per chi soffre di dolori alle articolazioni. L’umidità è il peggior nemico, e lo scaldaletto può essere un valido alleato anche in questo caso. Al di là delle utilità legate al suo utilizzo, a chi non piace andare a dormire in un letto avvolto dal tepore che emana dalle lenzuola e dal materasso? Sono davvero tante le ragioni per comprare uno scaldaletto. Vediamo precisamente di cosa si tratta e come va usato.
Come va usato uno scaldaletto?
Prima di rispondere a questa domanda, è bene chiarire che cos’è uno scaldaletto. Si tratta di un coprimaterasso, tuttavia termico. In altre parole parliamo di un dispositivo elettronico.
Prima di infilarti sotto le lenzuola, ricorda di spegnere il dispositivo. È una questione primariamente di sicurezza. Tuttavia così facendo potrai beneficiare del risparmio energetico che uno scaldaletto è in grado di offrirti. Avendone uno in casa è possibile infatti avere gli altri riscaldamenti spenti per tutta la notte.
Cosa sapere sulla sicurezza
L’uso dello scaldaletto non si limita al solo funzionamento. La sicurezza è un aspetto infatti fondamentale. Detto in altre parole, i comportamenti da tenere e quelli invece da evitare. Vediamo insieme una serie di regole, utili da ricordare:
- Leggere attentamente il manuale d’istruzioni: questa è la prima delle cose da fare in ordine temporale. Quante volte non leggiamo quanto c’è scritto e passiamo direttamente ad usare l’apparecchio? La cosa più saggia è informarsi dettagliatamente sul funzionamento del prodotto.
- Evitare di usare lo scaldaletto come una coperta termica: il coprimaterasso deve essere posizionato tra il materasso e le lenzuola e azionato per riscaldare l’intera struttura del letto;
- Non mettere lo scaldaletto su un materasso ad acqua;
- Spegnilo prima di andare a dormire: i dispositivi sono estremamente sicuri. Infatti nel caso in cui si surriscaldino eccessivamente o si verifichi un corto circuito, si arrestano da soli. Tuttavia potrebbe essere il tuo corpo a surriscaldarsi eccessivamente, senza che tu te ne accorga;
- Se hai bambini o animali domestici in casa, evita di lasciare lo scaldaletto alla loro portata. Potrebbero danneggiarlo;
- Arrotola lo scaldaletto invece di piegarlo. Questa operazione va effettuata quando riponi il dispositivo nell’armadio, con l’arrivo della primavera. All’interno dell’apparecchio c’è un filo elettrico, che potrebbe rovinarsi se piegato.
Il lavaggio
Nell’uso di uno scaldaletto va considerata anche la manutenzione, in particolare il lavaggio del dispositivo. Quest’ultimo dipende sostanzialmente dai materiali che compongono il coprimaterasso. Sotto questo profilo, i tessuti possono essere divisi in due grandi categorie: quelli lavabili e quelli che non lo sono. I primi ovviamente possono essere puliti con acqua e detergente, senza alcun problema per quanto riguarda la sicurezza. Si consiglia di effettuare l’operazione a mano. Tuttavia è possibile anche lavare lo scaldaletto con la lavatrice. In quest’ultimo caso assicurati di disattivare la centrifuga. Per gli scaldaletto non lavabili, generalmente si consiglia di usare un panno asciutto. È bene tuttavia, ancora una volta, affidarsi al manuale d’istruzioni. Questo ti consentirà di evitare comportamenti sbagliati nell’uso del dispositivo.
Cos’altro sapere sulla manutenzione
La manutenzione di uno scaldaletto non si esaurisce nel solo lavaggio, sebbene quest’ultimo sia la parte forse più importante. Durante i lunghi periodi di inutilizzo, dalla primavera fino all’arrivo dell’autunno, è bene controllare periodicamente che l’apparecchio funzioni. Questo ti permetterà di accorgerti piuttosto tempestivamente se c’è qualcosa che non va. In questo modo potrai intervenire subito. Se il malfunzionamento è dovuto a danni legati alla qualità del prodotto, potrai usufruire della riparazione gratuita durante il periodo di garanzia. Se questa scade durante il periodo estivo, non provando mai il dispositivo, non ti accorgeresti in tempo del difetto e non potresti usufruire del diritto. Come già precisato, quando si depone lo scaldaletto nell’armadio è meglio arrotolarlo, per non danneggiare il filo elettrico.
I costi
Il prezzo di uno scaldaletto dipende da numerosi fattori. Il materiale che compone il tessuto, la grandezza del dispositivo, la potenza in KW, le eventuali funzioni aggiuntive, sono tutti parametri che incidono. Prima di procedere ad acquistare un dispositivo, dovrai capire di che modello hai bisogno. Ad esempio se lo scaldaletto ti serve per un letto di piccole dimensioni, ti basterà un dispositivo poco potente. Se scegli un modello senza funzioni extra, e composto di materiale non pregiato, potrai acquistarne uno ad un prezzo economico. Se invece ti occorre per un letto matrimoniale, e prediligi tessuti pregiati come la lana merinos, allora avrai bisogno di un budget più elevato. In ogni caso, possiamo individuare dei valori di media. Il costo di uno scaldaletto oscilla tra una fascia di prezzo che va dagli 80 a 90 euro.
Funzioni extra
Molti utenti ricercano in uno scaldaletto delle funzioni aggiuntive. Queste infatti assicurano un maggiore comfort nell’uso del dispositivo. Vediamo insieme quali sono:
- Timer con spegnimento automatico: è una funzione molto apprezzata dagli utenti. Chi torna a casa tardi la sera, magari in tempo utile per andare a dormire, amerà trovare un letto già caldo. Con questa funzione è possibile regolare l’orario di accensione e quella di spegnimento automatico del dispositivo;
- Riscaldamento veloce: con questa funzione extra puoi dimezzare i tempi per portare il letto alla giusta temperatura. Se normalmente occorrono circa 15 minuti, azionando il meccanismo ne basteranno 7;
- Regolazione della temperatura: è la più classica tra le funzioni extra. Consente di impostare i gradi della temperatura a proprio piacimento. Secondo diversi utenti, ogni scaldaletto dovrebbe averla.