Cosa c’è di più bello che trovare un letto caldo e accogliente quando decidete che è ora di andare a fare la nanna? Nei periodi più freddi dell’anno però spesso le sole coperte non sono sufficienti. I tradizionali mezzi di riscaldamento vanno bene per la stanza, ma non hanno l’effetto che desiderate sotto le lenzuola. Per riscaldare davvero il letto non c’è niente di più efficace di uno scaldaletto. Si tratta di un coprimaterasso termico, che funziona dunque con la corrente elettrica. Il dispositivo va messo sopra il materasso, e dunque sotto le lenzuola. Un quarto d’ora prima di andare a dormire accendi lo scaldaletto, fino a che non raggiunge la temperatura che desideri. Dopo di che, prima di infilarti tra le lenzuola, spegni il coprimaterasso. Così potrai finalmente godere di un caldo accogliente dopo una lunga giornata di lavoro.
La manutenzione
Se sei arrivato a leggere fin qui questo articolo, molto probabilmente hai deciso di acquistare uno scaldaletto. Prima però, vuoi informarti su tutto ciò che è necessario sapere per quanto riguarda la manutenzione ed i costi di questo prodotto. Partiamo dal primo punto. La manutenzione di uno scaldaletto è piuttosto semplice. Puoi procedere da solo, senza ricorrere all’aiuto di un professionista del settore. Come ogni prodotto, anche il coprimaterasso necessita di una cura costante, per preservarne l’integrità nel corso del tempo. Solo in questo modo potrai avere un dispositivo che sia sempre efficace e funzionante, pronto a riscaldare il tuo letto.
Il lavaggio
La parte più importante della manutenzione dello scaldaletto è il lavaggio. Si tratta di un’operazione semplice da realizzare, ma con le dovute cautele. Come si lava dunque un coprimaterasso termico? Ricordiamo infatti che si tratta di un dispositivo che funziona elettricamente, e che il contatto con l’acqua potrebbe essere pericoloso. In realtà esistono degli scaldaletto lavabili. Quindi, in questo caso, potrai tranquillamente utilizzare un composto di acqua e detergente. Ti consiglio di procedere con un lavaggio a mano. È possibile anche usare la lavatrice. In questo caso però è assolutamente sconsigliata la centrifuga. Si tratta di un’operazione che va svolta il più delicatamente possibile, per evitare di danneggiare il filo elettrico all’interno. Come fare per gli scaldaletto non lavabili? Il consiglio è quello di attenersi sempre al manuale d’istruzioni. Così facendo saprai cosa è possibile fare e cosa no. Comunque, in linea generale, puoi usare un panno asciutto.
I materiali
Vediamo insieme quali sono i vari tessuti che possono comporre lo scaldaletto.
- Lana merinos: è il tessuto più ricercato sul mercato. Sicuramente è il più pregiato tra i materiali che possono comporre uno scaldaletto, e per questo i più costosi. I dispositivi che hanno il 100& di lana merinos sono i più caldi. Particolarmente adatto ai più freddolosi, è la soluzione da preferire anche per un risparmio sui costi. Se si spende di più in fase di acquisto, nel lungo periodo si recupera con i tagli sulla bolletta elettrica. Sono talmente caldi che potrai spegnere tutti gli altri riscaldamenti durante tutta la notte;
- Poliestere: è il prodotto alternativo alla lana. È molto efficiente, e, seppur non come la lana merinos, è molto caldo. È indicato se hai un minor budget a disposizione ma vuoi un tessuto che ti sappia riscaldare il più possibile;
- Sintetico: è l’ideale che per chi voglia un prodotto non eccessivamente caldo, ma anche per chi proprio non sopporta il tessuto della lana. Rappresenta un buon compromesso tra qualità e prezzo;
- Soluzioni ibride: la possibilità di combinare i vari tessuti in percentuali diverse, assicura la presenza sul mercato di una grande varietà di scaldaletto. Tra essi sarà facile trovare il proprio modello ideale.
Normalmente tutti gli scaldaletto sono traspiranti. Se soffri di particolari allergie, sul mercato sono disponibili anche modelli ipoallergenici.
Cos’altro sapere sulla manutenzione
Il lavaggio è sicuramente la parte più importante della manutenzione di uno scaldaletto. Ma non si esaurisce in questo aspetto. Uno dei punti chiavi è controllare che il dispositivo funzioni correttamente. Non occorre durante il periodo invernale, e la ragione è ovvia. Al contrario, durante i lunghi periodi di inutilizzo, da primavera inoltrata agli inizi dell’autunno, è buona norma farlo. Controllare periodicamente che il dispositivo funzioni correttamente, ti consente di non rimanere impreparato quando ne avrai bisogno. Inoltre, se la garanzia del prodotto scade in estate, non rischierai di perderla. Se il guasto dello scaldaletto è dovuto ad un danno legato alla qualità del prodotto, avrai diritto alla riparazione gratuita.
I costi
Come valutare il prezzo di uno scaldaletto? Sono tanti i parametri da tenere in considerazione. Il tessuto del dispositivo, la potenza in KW, la grandezza, le funzioni extra. Un buon acquisto è quello che soddisfa davvero le esigenze che il cliente ha. Prima di scegliere il tuo modello ideale, valuta le caratteristiche che cerchi in un coprimaterasso. Solo allora potrai fare una scelta davvero ponderata. Il prezzo di listino ha dunque un valore relativo. Acquistare uno scaldaletto di minore prezzo non significa che il prodotto è scadente, ma che è pensato per determinate esigenze. In ogni caso è possibile delineare una fascia medio di prezzo, che oscilla tra i 40 e i 90 euro. Ovviamente il mercato offre anche dispositivi con un costo superiore.
Alcuni consigli
Ecco una serie di consigli utili da tenere in mente, per un uso dello scaldaletto che sia efficiente e allo stesso tempo sicuro. Alcune norme sono semplicemente dettate dal buon senso:
- Attieniti al manuale d’istruzioni: in linea di massima prevede ogni evenienza, e ti indica il comportamento corretto da tenere;
- Se avete animali domestici in casa, non lasciate in giro lo scaldasonno. I nostri amici a 4 zampe, soprattutto i cani, tendono a mordere il tessuto del coprimaterasso. Il pericolo è che danneggino il filo elettrico. Sul mercato sono disponibili modelli pensati appositamente per i pet. Il filo elettrico è avvolto da un involucro di plastica dura, che lo protegge. Se avete intenzione di acquistarne uno appositamente per il vostro cane o gatto, questo è il modello ideale;
- Se avete un materasso ad acqua, evitate lo scaldaletto. Per quanto i dispositivi prevedano meccanismi automatici di arresto, potrebbe essere pericoloso.