Dormire in un letto caldo è davvero una sensazione piacevole. Tuttavia nei periodi più freddi dell’anno molto spesso facciamo fatica a trovare la giusta temperatura sotto le lenzuola. A dormire, poi, di solito andiamo a notte inoltrata, quando fa ancora più freddo, e molto spesso gli altri mezzi di riscaldamento non sono sufficienti. Senza contare che tenerli accesi tutta la notte può essere una spesa piuttosto importante da sostenere. Per questo lo scaldaletto costituisce il dispositivo più diffuso sul mercato per riscaldarsi sotto le coperte. Semplice da usare, economico sia per quanto riguarda il costo di acquisto sia per i consumi, sempre più persone ricorrono a questo strumento. Vediamo insieme di cosa si tratta e come funziona.
Che cos’è
Lo scaldaletto è un coprimaterasso termico, che funziona per mezzo della corrente elettrica. Il suo uso è davvero molto semplice. Per prima cosa, va messo tra il materasso e le lenzuola. Si tratta di una posizione strategica, da rispettare necessariamente se si vuole che il dispositivo funzioni a dovere. Dopo di che, per metterlo in funzione, è sufficiente premere il tasto d’avvio. Diversi modelli sono azionabili anche a distanza, e sono quelli dotati di telecomando. Lo scaldaletto va tenuto acceso per il tempo sufficiente a raggiungere la temperatura ideale sotto le lenzuola. Si indica, in linea di massima, un lasso di tempo pari a 15 minuti. Ovviamente occorrerà trovare riscontro nel libretto d’uso. Il numero di minuti potrebbe variare a seconda della grandezza e (di solito) correlata potenza del dispositivo. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, il letto è pronto all’uso. L’unica avvertenza è quella di spegnere il dispositivo prima di coricarvi. Il pericolo è che il corpo si surriscaldi per effetto dell’azione elettrica dell’apparecchio.
Scaldaletto per letto singolo
Come scegliere lo scaldaletto giusto? Ovviamente chi intende acquistarne uno dovrà valutare prima di tutto quali sono le esigenze da soddisfare con l’acquisto. I fattori da prendere in considerazione sono diversi, e tutti importanti. Non si può non incominciare dalle dimensioni dello scaldaletto. Ed è un parametro che non può essere proprio ignorato. Se il coprimaterasso vi serve per riscaldare un letto singolo, dovrete acquistare il modello della dimensione corrispondente. In commercio si trovano misure standard, che si adatteranno con grande probabilità alla misura del vostro letto. In ogni caso, meglio essere preparati al momento della scelta, controllando prima le dimensioni esatte. Un altro fattore di preoccupazione nella scelta dello scaldaletto è la potenza in kW, da cui dipende sostanzialmente il consumo energetico. Come chiarito precedentemente, di solito si tratta di un fattore correlato alla grandezza del dispositivo. Quindi lo scaldaletto per letto singolo ha un minore consumo energetico rispetto ai modelli pensati per un letto matrimoniale.
I materiali
Veniamo ai fattori cui prestare attenzione per effettuare un buon acquisto. Se al primo posto ci sono le dimensioni dello scaldaletto, per ovvi motivi, il materiale è un altro parametro fondamentale. Il mercato offre diverse possibilità di scelta. I prezzi variano a seconda della qualità del tessuto. Vediamo insieme quali sono i materiali più diffusi in commercio:
- Lana merinos: si tratta del tessuto più pregiato presente sul mercato, e allo stesso tempo il più caro. Il prezzo tuttavia è giustificato. Gli scaldaletto composti al 100% da lana merinos sono i più caldi in circolazione, e sotto questo profilo non hanno concorrenza. Da non sottovalutare il loro impatto positivo sui consumi per il riscaldamento della casa. Sono i modelli che consentono di attuare il più efficace risparmio energetico. Infatti, considerando la quantità di calore che riescono a produrre, potrete spegnere ogni altro riscaldamento per tutta la notte;
- Poliestere: se è vero che la lana merinos è il tessuto più pregiato e caldo, è altrettanto vero che non tutti la sopportano, a causa della consistenza o dell’eccessivo calore. Ovviamente non tutti hanno freddo allo stesso modo. Gli scaldaletto in poliestere costituiscono un’ottima soluzione per sostituire la lana merinos. Sprigionano quasi lo stesso calore, hanno un costo più accessibile;
- Sintetico: è il tessuto ideale per chi ha bisogno di uno scaldaletto che non sia eccessivamente caldo. Di tutti è il tessuto meno costoso;
- Soluzioni ibride: sul mercato sono disponibili vari modelli di scaldaletto composti da diversi materiali, in percentuali differenti. Grazie alle soluzioni ibride la scelta sul mercato è più che raddoppiata.
Funzioni aggiuntive
Le funzioni extra sono sempre più diffuse, e sono un parametro altrettanto importante da prendere in considerazione per la scelta del modello ideale. Vediamo insieme di quali si tratta:
- Regolazione della temperatura: ebbene sì, non tutti i dispositivi dispongono di vari livelli di temperatura da impostare. I modelli base hanno una sola gradazione, e questo potrebbe dare qualche problema. Come detto precedentemente, non tutti hanno freddo allo stesso modo. La gradazione standard per alcuni potrebbe non essere sufficientemente calda, per altri esserlo eccessivamente. Inoltre c’è da considerare che non fa freddo allo stesso modo nel corso dell’inverno. Se non volete rischiare questo inconveniente, meglio scegliere un modello che incorpori questa funzione extra;
- Riscaldamento veloce: è la funzione extra che consente di dimezzare i minuti necessari a riscaldare il letto. Dimenticate sempre le cose (tra cui accendere lo scaldaletto)? Con la funzione del riscaldamento veloce il problema è risolto in pochi minuti;
- Timer di spegnimento automatico: è la funzione extra ideale per chi ama programmare le cose, tra cui il proprio sonno. Certo si tratta di una funzione accessoria che migliora notevolmente il comfort nell’uso del dispositivo. In alcuni casi potrebbe essere addirittura indispensabile. Se il tuo lavoro ti fa rientrare tardi ogni notte, con il timer di spegnimento automatico non rischi di dover aspettare di coricarti perché il tuo letto è ancora freddo.
Scaldaletto per animali domestici
Il calore dello scaldaletto è molto apprezzato anche dai nostri amici a 4 zampe. Tuttavia, se decidete di acquistarne uno per il vostro cane o per il vostro gatto, dovrete comprare un modello apposito. Infatti i nostri pelosetti, in particolare i cani, hanno l’abitudine di mordicchiare tutto ciò che gli capita a tiro. Lo scaldaletto non fa eccezione. In questo caso però c’è il rischio che il filo elettrico all’interno del tessuto si possa spezzare o danneggiare. Quindi dovrete optare per un modello in cui questo sia protetto da un involucro di plastica dura, impossibile da spezzare.