Al giorno d’oggi in commercio abbiamo una soddisfacente vastità di prodotti a nostra disposizione, che vengono incontro alle nostre esigenze, di qualsiasi tipo esse siano. In inverno, ad esempio, sono numerosi i dispositivi realizzati per scaldare gli ambienti delle nostre case e fornire il comfort delle calde temperature anche a livello più mirato. Infatti, oltre ai classici sistemi di riscaldamento, come termosifoni, termostato e camino, abbiamo il pratico scaldino, che può essere utilizzato all’occorrenza, ha un costo decisamente economico e non necessità di interventi di installazione particolari o costosi. Se cerchiamo una fonte di calore più diretta, possiamo optare per le mantelle termiche, da indossare durante la giornata, per svolgere le attività quotidiane, oppure per coperte termiche o scaldaletto, affinché il nostro sonno sia piacevole grazie al tepore di un letto accogliente. In questo articolo, dunque, ci focalizzeremo su due particolari utensili: lo scaldaletto e lo scaldino elettrico. Cercheremo di capire quali sono le appropriate situazioni di utilizzo di questi strumenti e che differenze presentano. Inoltre, ne valuteremo i costi e le opinioni degli utenti che li hanno già provati, analizzando pro e contro di questi elettrodomestici.
Cosa sono
In questo paragrafo esamineremo nel dettaglio caratteristiche e funzionamento di questi dispositivi.
- Scaldaletto: si tratta di un dispositivo che va posizionato tra il materasso e il lenzuolo, che ha lo scopo di aumentare la temperatura del proprio giaciglio. Questo strumento è composto da svariati strati di tessuto, all’interno dei quali sono inseriti dei fili elettrici che veicolano il calore. Trattandosi di un dispositivo elettronico, per funzionare lo scaldaletto deve essere collegato alla presa di corrente. Le impostazioni e le opzioni di riscaldamento del dispositivo possono essere regolate per mezzo dell’apposito telecomando. I modelli più basici consentono di scegliere tra un numero limitato di opzioni, mentre gli scaldaletto di ultima generazione permettono di veicolare il calore solo in determinate zone e scegliere tra un ampio numero di temperature disponibili. Il telecomando è staccabile, in modo da rendere possibile l’operazione di lavaggio dello scaldaletto, sia a mano che in lavatrice.
- Scaldino elettrico: si tratta di un dispositivo che, una volta collegato alla presa di corrente, emette calore.
Quando usarli
Scopriamo ora quando e a chi è consigliato l’impiego di questi dispositivi. In entrambi i casi, ovviamente, trattandosi di dispositivi che consentono di aumentare la temperatura di un determinato ambiente, le stagioni consigliate per il loro impiego sono l’autunno e l’inverno, in special modo nel caso di climi particolarmente rigide o persone molto freddolose. Vediamo ora nel dettaglio le specifiche situazioni d’uso di questi prodotti.
- Scaldaletto: l’utilizzo dello scaldaletto è consigliato a coloro che faticano ad addormentarsi, poiché l’azione di questi dispositivi non è solo riscaldante, ma anche rilassante, favorendo in tal modo un riposo completo. Inoltre, l’uso di tale prodotto è consigliato anche a chi soffre di artrite, o più in generale problemi dell’apparato muscolo-scheletrico. Il corpo, infatti, viene a diretto contatto con il calore. Le alte temperature forniscono benefici come distensione delle tensioni muscolari e riduzione del dolore e dell’infiammazione. Infine, lo scaldaletto può rappresentare la scelta più idonea anche per le persone che soffrono di allergia, poiché delle ricerche hanno dimostrato che con la sua azione riscaldante è in grado di eliminare quasi del tutto l’umidità, terreno fertile per acari della polvere e batteri.
- Scaldino elettrico: l’uso di questo strumento è consigliato per riscaldare ambienti piccoli, per un’azione momentanea. Ad esempio, può essere impiegato all’interno del bagno, il luogo più umido e freddo della casa, durante la doccia.
Quanto consumano?
Opinioni degli acquirenti
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello scaldaletto secondo gli utenti che l’hanno provato?
- Calore diretto: uno dei maggiori pregi di questo dispositivo è la possibilità di venire a contatto diretto con la fonte di calore. Non c’è alcuna dispersione poiché tale strumento veicola le alte temperature dal basso verso l’alto, direttamente sul nostro corpo.
- Strumento delicato: trattandosi di un dispositivo elettrico, che utilizziamo a contatto con la pelle, va maneggiato con estrema attenzione. Attuando tutte le precauzioni del caso. Infatti, non solo bisogna fare attenzione a distenderlo propriamente sul letto per evitare che i fili che lo compongono si danneggino, ma dobbiamo anche premurarci di riporlo adeguatamente a fine stagione per lo stesso motivo. Inoltre, il tempo di utilizzo di questo dispositivo va limitato per il rischio di bruciature e surriscaldamento del corpo.
Analizziamo ora, invece, quali sono le caratteristiche positive e i difetti dello scaldino elettrico.
- Facilità di utilizzo: l’impiego di questo dispositivo è intuitivo e semplice. Infatti, basta girare una manopola per regolare la temperatura e l’intensità del calore emanato.
- Scarse funzionalità: gli utenti, tuttavia, valutano in maniera negativa le limitate possibilità offerte dall’uso dello scaldino elettrico, che risulta poco potente e performante.
Fasce di prezzo
Il costo dello scaldaletto varia a seconda della dimensione del dispositivo, ovvero per letto singolo, matrimoniale o a una pizza e mezzo, in base alle funzionalità offerte e ai materiali più o meno pregiati con cui è realizzato. Per tale ragione, sul mercato sono disponibili modelli con un prezzo di 20 euro, ma anche prodotti che raggiungono i 200 euro. Lo scaldino elettrico, invece, per via del suo funzionamento basico è un utensile estremamente economico, che solitamente non supera i 20 euro.