L’artrite è un processo infiammatorio che colpisce le articolazioni. Questa patologia può presentarsi ad ogni stadio nella vita, e dunque interessare anche i bambini. Tuttavia la fascia di età più esposta è quella che va dai 30 ai 60 anni. Si tratta di un’infiammazione che può essere acuta o cronica e colpire le piccole articolazioni, come mani e piedi, o quelle grandi, come anca e ginocchio. Ad oggi, purtroppo, non esiste una cura per l’artrite. Ci sono però una serie di accorgimenti e azioni quotidiane che possiamo mettere in pratica per contrastare il dolore e l’infiammazione provocati da questa patologia. Ad esempio, è fondamentale evitare di sovraccaricare le articolazioni e assumere alimenti che favoriscano una buona funzione cardio-circolatoria. In questo articolo cercheremo di capire se anche l’utilizzo dello scaldaletto può rappresentare un valido alleato per le persone che soffrono di artrite.
Terapia del calore
Utilizzando tale dispositivo rilassante, dunque, si potrà rimanere esposti al calore per un periodo prolungato di tempo, traendo giovamento dalle alte temperature. Questo consentirà di distendere l’intera struttura scheletrica, sciogliere i muscoli, rilassare il corpo e ridurre il dolore nelle articolazioni. Per tale motivo, l’uso dello scaldaletto è consigliato non solo a chi soffre di artrite, ma in generale a chi è affetto da contratture, dolori muscolari, fibromialgia e via dicendo. Il punto di forza di questo dispositivo è che, a differenza di altri strumenti, lo scaldaletto irradia il calore direttamente sulla parte interessata. Infatti, questo prodotto va posizionato tra materasso e lenzuola e viene direttamente a contatto con il corpo. Al contrario della coperta termica, che agisce dall’alto verso il basso ed emana calore anche verso il soffitto, non c’è alcuna dispersione del calore, poiché la temperatura viene irradiata dal basso verso l’alto.
Controindicazioni e rischi
Ci sono una serie di precauzioni e accorgimenti che dobbiamo adottare nell’utilizzo dello scaldaletto, per tutelare la nostra salute e la nostra sicurezza. Vediamo insieme quali.
- Modello dotato di sistemi di sicurezza: in fase di acquisto, è necessario verificare che lo scaldaletto disponga della certificazione CE, che garantisce che il dispositivo rispetta gli standard e le norme della comunità europea. Strumenti acquistati prima del 2011 potrebbero non essere completamente sicuri. Pertanto, è consigliato sostituirli con prodotti più recenti e affidabili.
- Evitare l’esposizione prolungata: sebbene la terapia del calore sia consigliata dagli stessi esperti e professionisti della salute, un’esposizione prolungata a una superficie riscaldante potrebbe comportare rischi come colpo di calore, surriscaldamento corporeo e scottature. Per questo, è bene adottare moderazione e prudenza quando si utilizzando questi dispositivi.
- Uso inadatto per persone non autosufficienti: lo scaldaletto non può essere utilizzato da bambini, anziani, persone con disabilità e in generale tutti coloro che non sono in grado di gestire il dispositivo in maniera corretta. Questo, infatti, potrebbe esporre l’utente al rischio di cortocircuiti, incendi e incidenti domestici.
- Impiego improprio dello strumento: lo scaldaletto deve essere utilizzato esclusivamente per svolgere la funzione per la quale è stato realizzato. Dunque, si sconsiglia categoricamente di impiegarlo come coperta termica o di utilizzarlo per asciugare le lenzuola. In questo modo, non solo si rischierebbe di danneggiare il dispositivo, ma ci si esporrebbe al rischio di incidenti.
- Possibili controindicazioni per esposizione a campi elettromagnetici: il funzionamento dello scaldaletto crea dei campi elettromagnetici a bassa frequenza che potrebbero provocare dei danni alla salute. Sebbene questo rischio non è stato comprovato da ricerche ufficiali, l’utilizzo del dispositivo è sconsigliato alle donne in gravidanza, per evitare di esporre il feto a pericoli. Inoltre, si raccomanda di spegnere lo scaldaletto prima di infilarsi sotto le coperte. In questo modo, si troverà un giaciglio caldo e accogliente, senza rischio di emissioni potenzialmente dannose.
Corretto utilizzo
Dopo aver analizzato quali sono i potenziali pericoli nell’uso scorretto dello scaldaletto, capiamo meglio come utilizzarlo nella maniera più appropriata, per trarre il massimo beneficio da questo dispositivo.
- Irradiazione del calore personalizzata: a seconda dell’intensità del dolore avvertito, provocata dall’infiammazione, chi soffre di artrite potrà beneficiare di diverse temperature di emanazione del calore. In questo modo, si potrà scegliere la gradazione più indicata, ricorrendo semplicemente e comodamente al telecomando.
- Pulizia: questa operazione deve essere condotta in maniera accorta e responsabile, per evitare di danneggiare il prodotto. Inoltre, è opportuno assicurarsi che lo scaldaletto sia completamente asciutto prima di riporlo.
- Scelta delle coperte: per mantenere una temperatura calda, ma non eccessiva, è bene selezionare adeguatamente lo spessore e il materiale delle coperte e delle lenzuola del proprio letto. Infatti, per via dell’azione riscaldante del dispositivo, ulteriori materiali spessi e caldi potrebbero non essere indicati poiché produrrebbero l’effetto opposto, ossia la sudorazione notturna.
- Modello impermeabile: in caso di perdite e incontinenza, è indispensabile dotarsi di uno scaldaletto impermeabile.