Lo scaldaletto è un dispositivo elettronico che rende le lunghe e fredde notti invernali più confortevoli e piacevoli. Grazie alla sua azione, una volta messo in funzione collegandolo alla presa di corrente, questo strumento sprigionerà calore, rendendo l’ambiente accogliente. Tale apparecchio è dunque ideale per chi è particolarmente freddoloso, o chi vive all’interno di un’abitazione fredda, umida, o con la presenza di numerosi spifferi. La sua azione è mirata e diretta, poiché si trova direttamente a contatto con il corpo ed è in grado di riscaldarlo in pochi minuti. Questo eviterà inutili dispersioni di calore e vi agevolerà con un risparmio in bolletta. Trattandosi di un dispositivo elettronico, però, è bene porre estrema attenzione sul suo funzionamento e adottare una serie di precauzioni per evitare gli incidenti domestici. Infatti, sebbene si tratti di un apparecchio dotato di tutte le misure di sicurezza necessarie, e che rispetta gli standard richiesti, un uso improprio dello scaldaletto potrebbe esporci a numerosi rischi. In questo articolo approfondiremo caratteristiche e funzionalità di tali strumenti, ponendo particolare attenzione alla questione sicurezza. Indicheremo dunque una serie di fattori da considerare per tutelare il nostro benessere e forniremo una serie di consigli da seguire.
Cosa sono
Gli scaldaletto sono costituiti da numerosi strati sovrapposti tra loro, all’interno dei quali sono disposti dei fili elettrici, responsabili della trasmissione di calore. Il materiale con cui sono realizzati è variabile, a seconda dello specifico modello. Tra questi ci sono: lana merino, tessuto sintetico e tessuto anallergico. Anche le loro dimensioni sono variabili, a seconda della superficie che devono rivestire. In commercio esistono quindi scaldaletto matrimoniali, singoli o a una piazza e mezzo. Infine, un ulteriore fattore di personalizzazione offerto dai modelli è costituito dalle funzioni offerte dal dispositivo. I modelli più all’avanguardia consentono di scaldare solo determinate zone dello scaldaletto, o di spegnere automaticamente il dispositivo. In ogni caso, lo scaldaletto è dotato di telecomando, tramite il quale gestire la gradazione di calore sprigionata dall’apparecchio. Questo strumento va posizionato al di sopra del materasso e sotto le lenzuola. In questo modo, si trova direttamente tra il letto e la persona che lo utilizza. Al contrario delle coperte termiche, dunque, una parte del calore irradiata non si va a perdere verso il soffitto. Infatti, lo scaldaletto trasmette l’elevata temperatura dal basso verso l’alto, direttamente sul corpo.
I rischi
Analizziamo ora quali sono le possibili controindicazioni nell’utilizzo di questi dispositivi.
- Rischio incendio: uno dei problemi che questo dispositivo potrebbe generare sarebbe la creazione di un cortocircuito, che potrebbe dare avvio a un incendio. Questa situazione si rivelerebbe estremamente pericolosa, soprattutto durante il sonno, in quanto potremmo non renderci conto di quanto sta accadendo in tempo per metterci in salvo. Per evitare di correre un rischio del genere, in fase di acquisto sarà opportuno scegliere un modello di scaldaletto che disponga di un filo elettrico della giusta lunghezza. Nel caso in cui la presa elettrica sia vicina al nostro comodino, non avremo problemi. Se, invece, dovesse essere posizionata lontano dal letto, bisognerà assicurarsi che il cavo sia sufficientemente lungo, evitando di utilizzare prolunghe. Un malfunzionamento di questi dispositivi, infatti, potrebbe essere all’origine del cortocircuito.
- Rischio surriscaldamento del corpo: rimanere a contatto con una superficie molto calda per un tempo eccessivo potrebbe rivelarsi controproducente. Infatti, si potrebbe andare incontro al colpo di calore, che provocherebbe l’innalzamento della temperatura corporea oltre i 40 gradi centigradi. Per evitare che questo problema si verifichi, sarà necessario valutare attentamente di quali coperte servirsi. In generale, è sconsigliato utilizzare materiali troppo pesanti, vista l’azione riscaldante dello scaldaletto.
- Rischio onde elettromagnetiche: innanzitutto, va precisato che tale pericolo non è stato scientificamente comprovato. Alcuni, tuttavia, sostengono che l’organismo potrebbe subire danni a causa di un’eccessiva esposizione alle onde elettromagnetiche sprigionate dal dispositivo durante la sua accensione. In questo caso, basterà limitare l’utilizzo dell’apparecchio, facendo scaldare il letto prima di coricarsi e spegnendolo quando si decide di andare a dormire. Così facendo, troveremo un giaciglio confortevole e accogliente, senza esporci ad alcun rischio.
Precauzioni e consigli
Analizzati i rischi, scopriamo ora dei pratici e semplici suggerimenti da mettere in campo durante l’utilizzo del nostro scaldaletto.
- Verificare il corretto funzionamento del dispositivo: prima di tutto, è indispensabile assicurarsi in fase di acquisto che lo strumento possegga tutte le certificazioni richieste dalla comunità europea e rispetti gli standard di sicurezza. Se si possiede già uno scaldaletto, sarà bene assicurarsi periodicamente che funzioni ancora in modo corretto. Attenzione: in caso di modelli antecedenti al 2011, potrebbero non essere dotati di tutti i sistemi di sicurezza necessari.
- Non utilizzare impropriamente il dispositivo: attenersi al manuale delle istruzioni e alle indicazioni da esso riportate. Distendere appropriatamente lo scaldaletto per evitare la sovrapposizione dei fili e non utilizzarlo a mo’ di coperta termica.
- Utilizzare lo scaldaletto solo se lo si sa maneggiare adeguatamente: l’uso di questo apparecchio è sconsigliato a persone non autosufficienti.